27 Nov Riflessi
Il paesaggio
Il luogo è caratterizzato da una cascina rurale abbandonata, senza visuali verso la campagna, appoggiata ad una scarpata molto ripida e con una strada che la attraversa.
Uno spazio dove la natura non aveva avuto modo di esprimersi seguendo armonia e luce.
Lo stato di fatto
Dopo un’attenta ristrutturazione, ad uso abitativo, ci siamo occupati di ricostruire e ricucire il paesaggio assecondando la precisa volontà, da parte del committente, di voler reinserire nei terreni le attività agricole legati a frutteti e noccioleti.
Il progetto di landscape parte dalla creazione di un primo terrazzamento ricavato dalla sezione molto ripida della scarpata e questo ha permesso di dare profondità di campo al terreno circostante.
Per sostenere questo primo terrazzamento abbiamo pensato di inserire nella parte sottostante i locali agricoli che sarebbero serviti all’attività produttiva.
Con questo concetto abbiamo sviluppato gli andamenti del terreno intorno alla cascina, andando così a creare delle superfici pianeggianti per ospitare i nuovi frutteti e noccioleti.
Sempre con lo stesso criterio abbiamo ubicato la piscina, valorizzata dalla particolare luce del tramonto che si riflette sulla superficie.
Il progetto
Il cantiere ha comportato lavori di scavi e riporti rilevanti e in alcuni casi anche difficoltosi per via del terreno molto argilloso.
Il cantiere
Oltre ai terreni interessati dai noccioleti a carattere estensivo abbiamo portato alcuni esemplari di ulivi, una maestosa ed elegante Parrotia Persica e tanti alberi da frutto che sono stati posizionati sui terrazzamenti nella campagna retrostante il casale.
Il risultato alla finale del progetto mostra la continuità tra architettura e natura e l’eliminazione dei confini con la campagna circostante.
Il risultato finale
La piscina a sfioro di 16 metri di lunghezza con cascata è stata adagiata su un piano intermedio tra la cascina e i campi coltivati in modo tale da offrire una un angolo visuale da scoprire poco per volta.
La piscina
La natura offre a noi progettisti la possibilità di percepire la luce attraverso i suoi stessi elementi; in questo caso si possono contemplare i riflessi di luce al tramonto che rendono dorati i Pennisetum Macrorum e la superficie dell’acqua.
Natura e architettura si fondono senza lasciare confini.
I riflessi di luce
L’impianto arboreo è stato pensato a carattere estensivo, affinché il paesaggio non venisse percepito unicamente come un giardino ma nel suo insieme.
Abbiamo quindi usato le stesse piante utilizzate nei campi: ulivi, noccioli e alberi da frutto, anche nelle zone antistanti la cascina e ancora campi di graminacee (simili al frumento) a formare onde morbide nella vasta campagna. Anche l’orto prende parte a questo armonioso insieme chiamato paesaggio.
Le essenze arboree
Il paesaggio agricolo è tornato ad avere una visione unitaria, senza confini tra il privato e la campagna circostante.
Project Progetto paesaggistico e realizzazione di nuova architettura ipogea e piscina a cascata-sfioro inserita nei vigneti
Landscape and architectural designer Patrizia Pozzi
con Valentina Cardani, Stefano Dentice di Accadia, Caterina Garampazzi e Sabina Chiodi
Location Mombello Monferrato, Alessandria
Year 2017
Client Private
Area 16.000 mq
Collaborations
HWStyle: opere a verde
Impresa Edile Patrucco: opere edili
Photography Patrizia Pozzi, Stefano Dentice di Accadia, Valentina Cardani